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Vitivinicoltura, ecco le tre le novità a sostegno delle imprese nel post pandemia

Vitivinicoltura, ecco le tre le novità a sostegno delle imprese nel post pandemia

08-06-2020

Vitivinicoltura, ecco le tre le novità a sostegno delle imprese nel post pandemia

 

Vitivinicoltura, ecco le tre le novità a sostegno delle imprese nel post pandemia

 

Sono tre le novità introdotte a sostegno delle imprese del settore vitivinicolo in questa fase di emergenza causata dal Coronavirus. In particolare la Regione Toscana ha preso atto delle eccezionali difficoltà che si trovano ad affrontare i viticoltori e ha colto tempestivamente tutte le opportunità offerte dalla riforma delle norme attuata in occasione della pandemia, sia a livello europeo che nazionale*, per evitare che le autorizzazioni al reimpianto e per nuovi impianti vengano perdute, ma anche per scongiurare il rischio di dovere realizzare l'impianto in condizioni non ottimali. 

 

"Stiamo lavorando con il governo e le altre regioni per ottenere, prima possibile, maggiori risorse economiche per il settore. Si tratta di aiuti previsti dai decreti nazionali per garantire liquidità alle aziende, ancora oggi lo scoglio più grande per la loro attività", ha commentato l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi. "Intanto, tenuto conto delle complessità economiche e pratiche che i viticoltori incontrano in questo periodo, a partire dalle sfavorevoli condizioni del mercato del vino, abbiamo introdotto queste novità per dare una risposta, riteniamo importante, alle imprese che potranno così usufruire di tutte le agevolazioni consentite dalla normativa comunitaria".

 

Ecco il dettaglio delle nuove misure:

  • La durata di tutte le autorizzazioni al reimpianto e per nuovo impianto, scadute o in scadenza nel corso dell’anno 2020, è stata prorogata di un anno (12 mesi): dato che tali autorizzazioni sono contenute nel Registro delle autorizzazioni istituito presso ARTEA, quest'ultima, lo scorso 28 maggio, ha effettuato d'ufficio l’operazione di aggiornamento della loro validità.
  • I produttori in possesso di autorizzazioni per nuovo impianto che scadono nel 2020 e che non intendono realizzare l'impianto, non sono passibili delle sanzioni di cui all’articolo 69, comma 3 della Legge n. 238/2016 (Testo Unico Vino - https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12012), a condizione che ne diano comunicazione alle autorità competenti entro il 31 dicembre 2020. A tal fine, i conduttori interessati devono comunicare entro tale data al Ministero e alla Regione la volontà di rinunciare alle autorizzazioni loro assegnate, tramite PEC da inviare ai seguenti indirizzi: pocoi7@pec.politicheagricole.gov.it e regionetoscana@postacert.toscana.it (con l'indicazione dell'Ufficio Territoriale di competenza cui è indirizzata la comunicazione).
  • È possibile applicare la proroga di un anno anche agli obblighi di estirpazione a fronte di reimpianto anticipato, in scadenza nel corso del 2020, qualora non sia stato possibile procedere alla estirpazione a causa della pandemia. Per beneficiare di tale proroga, i viticoltori dovranno fare una richiesta esplicita, debitamente motivata, tramite PEC da inviare all'Ufficio territoriale di competenza.

 

*Regolamento di esecuzione (UE) n. 2020/601 della Commissione del 30 aprile 2020, applicato a livello nazionale con il Decreto Ministeriale n. 5779 del 22 maggio 2020 e con la circolare di AGEA Coordinamento n, 36399 del 28 maggio 2020.

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Con DELIBERAZIONE 15 giugno 2020,n.729 la Giunta Regione Toscana, avente ad oggetto il "Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 - OCM del settore vitivinicolo. Attivazione della misura dellaristrutturazione e riconversione dei vigneti, adozionedelle determinazioni per l’applicazione della misura e individuazione dei criteri di priorità da applicare alle domande di sostegno - Campagna 2020/2021",

DELIBERA di:

 1) di destinare per la campagna 2020/2021 la sommadi Euro 10.000.000,00 alla misura della Ristrutturazionee riconversione dei vigneti;

2) di attivare, per la campagna 2020/2021, con lerisorse di cui al precedente punto 1), la misura dellaristrutturazione e riconversione dei vigneti;

3) di adottare, per la campagna 2020/2021, le determinazioni per l’applicazione della misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti nonché i criteri di priorità e la relativa ponderazione da applicare alle domande di sostegno, come riportato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) che il pagamento degli aiuti per la realizzazionedella misura della ristrutturazione e riconversione deivigneti è commisurato alla relativa dotazione fi nanziaria assegnata dall’Unione europea all’Italia nell’ambito del quadro fi nanziario pluriennale per il periodo 2021-2027. Pertanto, qualora gli importi richiesti per il pagamentodegli aiuti della misura della ristrutturazione ericonversione dei vigneti superino la predetta dotazione,gli aiuti medesimi vengono proporzionalmente ridotti;

5) di disporre che le modalità operative della misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti, nonché le procedure tecnico - amministrative per la presentazionedelle domande, per la defi nizione della loro istruttoria, dei controlli e della gestione del fl usso delle informazioni siano defi nite da ARTEA, sulla base delle disposizioni comunitarie, delle disposizioni nazionali e sulla basedelle presenti disposizioni e delle modalità stabilite dall’Organismo di Coordinamento AGEA, e che siano demandate ad ARTEA anche le attività istruttorie, la defi nizione della graduatoria dei benefi ciari ammissibili, le assegnazioni del contributo ed i controlli amministrativied in loco, nonché le modalità operative di gestione della misura, al fi ne di consentire ad ARTEA stessa di disporre delle informazioni da inviare alla Commissione Europeain merito agli indici di valutazione della effi cacia della misura, come previsto nel Programma Nazionale diSostegno;

6) di ammettere la variante del titolare del progetto(benefi ciario/richiedente) nei casi di subentro nella titolarità della domanda iniziale, a seguito di cessione di azienda, fusione, affi tto dei terreni vitati ed altri casi valutabili dall’Ente istruttore, anche per le domande di aiuto presentate nelle campagne 2018/2019 e 2019/2020;

 7) di trasmettere il presente provvedimento al Mini-stero delle politiche alimentari e forestali Direzionegenerale delle politiche internazionali dell’Unione Euro-pea - PIUE VII - Settore vitivinicolo, ad AGEA Coor di-namento, ad AGEA Organismo pagatore e ad ARTEA.